Domani, venerdì 23 febbraio 2024, è in programma uno sciopero generale nazionale di 24 ore.
Lo sciopero coinvolgerà tutti i lavoratori pubblici e privati per “fermare il genocidio in corso a Gaza”, ma anche, più in generale, contro tutte i conflitti in corso.
L’attenzione maggiore è chiaramente concentrata sui traporti coi maggiori disagi che potrebbero riguardare i treni. Possibile stop di metro, tram e bus nelle grandi città. Per adesso comunque ATAC Roma, ANM Napoli e Milano ATM non hanno confermato la propria partecipazione.
Tenere conto anche della possibilità che i passeggeri in transito aereo restino a terra. Ritardi e cancellazioni potrebbero riguardare infatti, anche i voli, sia nazionali che internazionali.
Stop anche negli ospedali, negli ambulatori e nei centri medici. Anche i medici di base potrebbero non ricevere e rinviare gli appuntamenti.
Gli ospedali sono tenuti al rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi ai cittadini. In particolare, vengono comunque garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso; potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate.
In relazione all’eventuale partecipazione dei dipendenti INPS potrebbe causare disservizi.