• 06.77590330
  • info@uniciv.it
Uniciv
  • Home
  • Chi siamo
    • Link utili
  • Servizi
    • Tutti i nostri Servizi
    • Invalidità Civile
    • Indennità di Accompagnamento
    • Indennità di frequenza
    • Legge n. 104/1992
      • Congedo straordinario
      • Permessi assistenza ai familiari disabili in situazione di gravità
      • Permessi lavoratore disabile in situazione di gravita’
  • Le nostre sedi
  • Contatti
Area riservata
    • Giusi Pintori
    • 0 comments

    Sindrome da long covid: nuova invalidità?

    Una parte delle persone colpite dal Covid riferisce una sofferenza che non finisce con la fine della positività ma che anzi può lasciare croniche conseguenze.

    Dispnea, affaticamento cronico, senso di oppressione, dolori al petto, vertigini, senso di svenimento, difficoltà di concentrazione, lentezza cognitiva, i sintomi più evidenti.

    In base alla “Scheda degli infortuno da Covid” pubblicata dall’Inail, i tecnici della salute sono la categoria più coinvolta da contagi con il 37,3% delle denunce, l’82,6% delle quali relative a infermieri. Seguono gli operatori sociosanitari con il 18,1%, i medici con l’8,5%, gli operatori socioassistenziali e il personale non qualificato nei servizi sanitari. Il restante personale coinvolto riguarda impiegati amministrativi, addetti ai servizi di pulizia, conduttori di veicoli, impiegati addetti al controllo di documenti e allo smistamento e recapito della posta, addetti ai servizi di sicurezza, vigilanza e custodia e docenti, soprattutto di scuola primaria.  

    Diversi autori nella letteratura scientifica hanno riferito che le donne sono a più alto rischio di sintomi persistenti e coinvolgimento psicologico, portando a postulare un potenziale ruolo di fattori ormonali nella patogenesi di questa condizione.

    L’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ha pubblicato lo studio clinico “Surviving Covid-19 in Bergamo Province: a post-acute outpatient re-evaluation” sulla presa in carico e cura di 767 persone che al 31 luglio avevano completato la valutazione post-dimissione per Covid.  Ben 394 (51,4%) pazienti hanno riferito di essere ancora sintomatici al momento della valutazione. Affaticamento, dispnea da sforzo e palpitazioni i principali sintomi riferiti. Sono ben 341 i pazienti (44,1%) che lamentano ancora affaticamento, di cui 145 quelli affaticamento di grado moderato o grave. Le donne sono più sintomatiche e sofferenti degli uomini e riferiscono stanchezza con una frequenza doppia rispetto agli uomini. La dispnea auto-segnalata è presente in 228 pazienti (29,8%), di cui 52 con dispnea moderata o grave. Le prove di funzionalità respiratoria sono risultate patologiche nel 19% dei casi. 121 pazienti (16%) hanno perso indipendenza, anche se solo 6 di loro sono diventati moderatamente-gravemente dipendenti dagli altri. 13 pazienti (1,8%) non riescono ancora a svolgere le normali attività e lavorare e 186 pazienti (24,2%) prendono ancora i farmaci introdotti durante il ricovero, con gli anticoagulanti tra i farmaci più frequenti. 379 pazienti (49,4%) sono stati indirizzati a percorsi specialistici di cura nelle seguenti specialità: medicina respiratoria (281 pazienti; 36,6%), cardiologia (63; 8,2%), medicina fisica e riabilitazione (62; 8%) e neurologia (52; 6,8%). 222 pazienti (30,5%) convivono ancora con sentimenti traumatici correlati a Covid e la quasi totalità (679 – 95,5%) trova il modo di reagire in modo adeguato all’accaduto.

    Chi è stato in terapia intensiva può avere percorsi di riabilitazione di mesi ma la mancanza di forze però può riguardare anche i pazienti che hanno sviluppato la malattia in forma blanda.  Ci sono persone che fanno fatica a tornare a lavorare o che a fine giornata sono esausti. Non riescono a concentrarsi o a dormire. Chi li tutela?

    Sarebbe corretto ipotizzare una invalidità da Covid-19?

    Tags :

    News

    Leave a Reply Cancel Reply

    Your email address will not be published.*

    Articoli recenti

    • Badanti over 80: non si pagano i contributi se ci sono questi requisiti
    • Pensioni marzo 2024:
    • Disturbi alimentari: esenzioni, invalidità, accompagnamento.
    • Avviso: sciopero generale settori pubblici e privati indetto per venerdì 23 febbraio
    • Endometriosi, è importante fare la domanda di invalidità.

    Commenti recenti

    • Giusi Pintori su Hai una malattia autoimmune? Ecco a che cosa dà diritto l’invalidità
    • Giusi Pintori su Hai una malattia autoimmune? Ecco a che cosa dà diritto l’invalidità
    • Giusi Pintori su Hai una malattia autoimmune? Ecco a che cosa dà diritto l’invalidità
    • Giusi Pintori su Hai una malattia autoimmune? Ecco a che cosa dà diritto l’invalidità
    • Giusi Pintori su Hai una malattia autoimmune? Ecco a che cosa dà diritto l’invalidità

    Archivi

    • Febbraio 2024
    • Gennaio 2024
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021

    Categorie

    • News

    Meta

    • Accedi
    • Feed dei contenuti
    • Feed dei commenti
    • WordPress.org

    Latest News

    28 Febbraio 2024

    Badanti over 80: non si pagano i contributi se ci sono questi requisiti

    27 Febbraio 2024

    Pensioni marzo 2024:

    Popular Tags

    730 accessibilità accompagnamento ADHD agevolazioni fiscali assegno di invalidità Assegno unico AssegnoUnico Autismo Bonus Bonus Famiglia Bonus psicologo Caf Caregiver Covid covid-19 diabete Disabilità Giusi Pintori handicap idrosadenite idrosadenite suppurativa Inail inclusione infortunio sul lavoro Inps invalidi Invalidi civili invalidità Invalidità civile Isee lavoratori fragili Lavoro LEGGE 104 LEGGE104 patologie invalidanti Patronato pensione di invalidità pensioni REDDITO DI CITTADINANZA salute mentale Scuola sindrome di down smart working Uniciv
    © 2020 Uniciv
    - Via Sampiero di Bastelica, 74, 00176, Roma - 06.77590330 - info@uniciv.it

    Privacy Policy