Grandi titoli sui giornali sul Bonus Tiroide. Vediamo esattamente di cosa si tratta.
L’Inps riserva un contributo economico, non un’erogazione in più, ai che soffrono di malattie e scompensi della tiroide, con invalidità riconosciuta superiore al 74%, e risponde a determinati requisiti reddituali, potrà inoltrare richiesta di un assegno che può arrivare fino a 550 euro.
Tra le patologie incluse:
• Ipotiroidismo
• Ipertiroidismo con compenso neuropsichiatrico,
• Gozzo,
• Asportazione della ghiandola tiroidea,
• Carcinoma tiroideo (carcinoma papillare, follicolare, midollare, anaplastico).
L’importo del contributo previsto per il 2022 va da un minimo di 291,60 euro ai soggetti con invalidità dal 74% al 99%, fino ai 550 euro per chi ha invalidità 100% o non è autosufficiente. L’invalidità deve essere certificata da una commissione medica dell’Inps.
Queste le soglie di invalidità civile delineate dall’Inps:
• da 34%: diritto ad ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. La concessione di ausili e protesi è subordinata alla diagnosi indicata nella certificazione di invalidità
• da 46%: diritto al collocamento mirato
• da 51%: dritto al congedo straordinario per cure, se previsto dal CCNL
• da 67%: diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa). Tessera regionale di libera circolazione, con tariffa agevolata, con limite ISEE pari o inferiore a 16mila euro
• da 75%: diritto all’assegno mensile di assistenza, concesso alle persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni prive di impiego, nel rispetto dei limiti di reddito per usufruirne. È incompatibile con altri redditi pensionistici. Per chi supera i 65 anni d’età è previsto l’assegno sociale dell’Inps
• 100%: diritto alla fornitura gratuita ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Collocamento obbligatorio se presente capacità lavorativa residua. Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa). Tessera di libera circolazione gratuita. Pensione di invalidità per le persone di età compresa tra 18 e 65 anni, nei rispetti dei limiti reddituali
• 100% + indennità di accompagnamento: ha diritto all’indennità di accompagnamento, indipendentemente dall’età e dai redditi posseduti, che viene sospeso durante i periodi di eventuale ricovero gratuito. Per chi supera i 65 anni è previsto l’assegno sociale dell’Inps. Necessita accompagnamento la persona incapace di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere autonomamente le azioni quotidiane.
Per presentare domanda del Bonus Tiroide 2022 è possibile rivolgersi a Uniciv ( Unione invalidi civili)
Uniciv vi raccomanderà di
– Fare gli esami della tiroide necessari prescrivibili dallo specialista che vi segue o dal medico di base,
– recarvi dal medico di base produrre e firmare i certificati che attestino la malattia, da registrare online sul portale dell’Inps. Il medico di base rilascerà la ricevuta cartacea dell’operazione online e una copia del certificato medico originale, valido 90 giorni.
Uniciv vi indicherà anche come fare per presentare la domanda di indennità
Non è sufficiente avere un’invalidità riconosciuta in quanto serve anche soddisfare dei limiti di reddito:
• invalidità con percentuale che va dai 74% al 99%: 5.005,94€;
• invalidità al 100%: 17.271,19€
In entrambi i casi l’importo dell’assegno è di 291,95€, per 13 mensilità. Spetta invece un assegno di 523,82€ a coloro che sono affetti da drepanocitosi o talassemia major, patologia quest’ultima che spesso è causa di disturbi alla tiroide.