Se soffri di una malattia cronica riconosciuta e ti è stata attribuita una percentuale di invalidità, hai diritto ad una prestazione assistenziale a seconda della percentuale stessa. La premessa obbligatoria da fare è questa: affinché tu abbia diritto ad una prestazione, devi avere una riduzione della capacità lavorativa di almeno 1/3. Nel dettaglio:
- dal 34%: ausili e protesi previsti dal nomenclatore ufficiale;
- dal 46%: inserimento nelle liste del collocamento mirato;
- dal 50%: congedo straordinario per cure, in base a quanto stabilito dal contratto nazionale di categoria;
- dal 67%: esenzione dal pagamento del ticket sanitario per visite specialistiche, esami del sangue e diagnostica strumentale. Si paga la quota fissa per la ricetta;
- dal 74%: assegno mensile di invalidità, se si possiedono i requisiti di reddito e possibilità di chiedere l’Ape sociale;
- al 100%: assegno mensile di inabilità, sempre entro i limiti di reddito, ed esenzione dal pagamento del ticket sui farmaci (se la Regione di appartenenza non prevede il contrario). Se l’invalidità al 100% impedisce la corretta deambulazione o lo svolgimento delle normali attività della vita quotidiana (mangiare, vestirsi, lavarsi, ecc.) si ha diritto anche all’indennità di accompagnamento.
Inoltre, se la tua patologia cronica non compare nelle tabelle Inps ma comunque ritieni di aver subito a causa di essa una notevole riduzione della tua capacità lavorativa e sei seguito da specialisti, puoi comunque inoltrare domanda.
In questo ultimo caso, preoccupati di avere una certificazione scritta dei tuoi medici curanti del SSN, che mettono in evidenza la tua patologia, con questi puoi rivolgerti al tuo medico o ad altro medico certificatore che inoltrerà il certificato medico introduttivo. Con la ricevuta del certificato, ti rivolgerai a Uniciv inviando una email a info@univic.it indicando nome e cognome, la città di residenza e il numero di telefono. Uniciv ti indicherà una sede a cui rivolgerti per il proseguo delle pratiche.
Se ti è piaciuto questo articolo, lasciaci un Like nella
Pagina Facebook di Uniciv – Unione invalidi civili
e seguici su Instragram